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10 Cose da Vedere a Randazzo

u paisi di centu chiesi

 

Il borgo Medievale di Randazzo, sito alle pendici dell’Etna, ha origini antichissime: si pensa che i primi insediamenti umani risalgano al VI secolo a.C. La città fu per lungo tempo, grazie alla sua collocazione, porta d'accesso alla Sicilia. Il borgo era anche conosciuto come “la città delle 100 chiese” molte delle quali ancora esistenti. La cittadina, inoltre, sorge al centro di tre aree protette: il Parco dell'Etna, patrimonio dell'Unesco; il Parco dei Nebrodi, l'area protetta più grande della Sicilia e il Parco Fluviale dell'Alcantara e si trova a 35 minuti di distanza dal mare e dalla splendida Taormina. (Foto di copertina Gaetano Scarpignato)

1. Le tre basiliche

i tri chiesi

 

Se vi trovate a Randazzo non potete non visitare le storiche chiese del paese. Infatti quest’ultime rappresentano gli antichi quartieri della città abitata da greci, latini e lombardi.

La Chiesa di Santa Maria (quartiere latino) è la Basilica principale. Risalente alla prima metà del 1200, è costituita da conci di pietra lavica e arenaria. La leggenda vuole che all’origine della sua fondazione vi sia il ritrovamento di una fiammella accesa e un’immagine della madonna sulla quale venne edificato il primo altare.

La Chiesa di San Martino (quartiere lombardo) è la chiesa dal campanile più bello di Sicilia. Quest’ultimo, alto 41 metri, risale probabilmente all’anno 1000.

La Chiesa di San Nicolò (quartiere greco) risale al XIII secolo. Nell’omonima piazza dove è sita, potrete ammirare la statua rappresentante l’unione dei tre quartieri: Rannazzu vecchiu. Essa, impersonata dal Gigante Piracmone, ingloba i simboli dei tre quartieri: il leone simbolo dei Greci, il serpente simbolo dei Lombardi, l'aquila simbolo dei Latini. (Foto di Elia Priolo)

Cosa vedere a Randazzo, Basiliche

2. La suggestiva Via degli Archi

a via ri l'archi

 

Ai margini della piazza di San Nicolò è possibile passeggiare in una delle più suggestive vie del paese: la Via degli Archi. Questa, per il suo acciottolato in basalto lavico, gli archi a sesto acuto e le bifore, si aggiudica il primo posto tra le vie più belle del centro storico.

Nei dintorni troverete anche palazzi come Palazzo Russo e Palazzo Clarentano, chiese minori, altre graziose vie come Via dei Lanza (nei pressi della Chiesa di Santa Maria), il Castello “Carcere” (nei pressi della Chiesa di San Martino), oggi museo archeologico e alcune delle porte delle antiche mura di cinta. (Foto di Elia Priolo)

Dai un'occhiata alle escursioni che puoi fare a Randazzo e in Sicilia

Le migliori attività escursionistiche della zona, guarda i nostri suggerimenti per escursioni e tour a Randazzo

Cosa vedere a Randazzo, Via degli Archi
3. Il Chiostro Comunale

u cumuni

 

Il palazzo comunale, ex convento dei frati minori, divenne tale dopo il 1866. Particolare attenzione merita il chiostro interno con una cisterna al centro della corte e la sequela di archi che abbraccia il tutto. Proprio davanti all’ingresso del Palazzo potete ammirare il gruppo bronzeo Pace, Amore e Libertà, opera di uno scultore randazzese.

Cosa vedere a Randazzo, Chiostro
4. Le Escursioni sull'Etna

imuninni a muntagna

 

L'Etna è conosciuta in tutto il mondo per le sue innumerevoli eruzioni, che rappresentano uno spettacolo naturale unico,  ma ciò che fa di questa montagna un patrimonio dell'Unesco è la sua la grande biodiversità, e la grande varietà di paesaggi. Boschi, deserti lavici, crateri, grotte ne fanno uno dei parchi più visitati al mondo e dove vengono svolte decine di attività, che vanno dal semplice trekking fino agli sport invernali. Se vuoi qualche dritta su quali attività fare sull'Etna dai un'occhiata ai nostri suggerimenti su "Le 6 Attività da fare a Randazzo".

Escursioni sull'Etna
5. Il lago Gurrida e il parco Sciarone

na camminata o lagu a gurrira e o sciaruni

 

Se siete amanti della natura, Randazzo offre posticini anche per voi! Potrete decidere infatti di passeggiare nei pressi del lago Gurrida vicino al paese o immersi nel verde del Parco Sciarone.

Il lago Gurrida rappresenta una fondamentale zona di sosta per gli uccelli migratori. È alimentato dal torrente Flascio il cui corso fu bloccato da un'eruzione portandolo a formare questo bacino dove l’Etna si specchia.

L’Etna si mostra maestosa anche sui sentieri del Parco Sciarone, polmone della città. Si trova a circa 1 Km dal centro abitato e si estende tra le rocce laviche, alberi di betulla, castagno e roverella. All’interno troverete un’area attrezzata con punti cottura, posti a sedere, servizi igienici, fontane e sentieri.

Cosa vedere a Randazzo, Lago Gurrida
6. Le processioni della Settimana Santa

i processioni 

 

Durante la settimana santa non potete perdervi le solenni e sentite processioni che si svolgono nel paese. La più importante sia per tradizione sia per devozione è quella del Venerdì santo quando vengono fatti sfilare due simulacri, il Cristo crocefisso e l’Addolorata, installati sopra due “varette” illuminate portate a spalla da numerosi devoti che indossano un saio bianco e seguite dal popolo. Durante tutta la processione vengono lodati Cristo e Maria con formule dialettali randazzesi. Il corteo parte intorno alle 20 dalla chiesa di S. Pietro per ritornarvi dopo la mezzanotte.

Cosa vedere a Randazzo, Processioni
7. La "Vara" il 15 Agosto

o chinnici r'agustu

 

Se vi trovate a Randazzo in Agosto, sarebbe bene che assistiate alla processione folcloristica della cosidetta "Vara". La "Vara" è un carro trionfale, un fercolo, alto circa venti metri, composto da un'armatura di ferro e legno decorata. Rappresenta l'Assunzione di Maria al cielo al cospetto di angeli e santi. Resterete stupiti dal fatto che tutti i personaggi sono impersonati da 30 bambini nelle vesti caratteristiche legati a degli strumenti che permettono loro di restare in piedi. E' uno spettacolo unico assistere all’uscita della Vara che viene trascinata con lunghe corde dai fedeli lungo tutto il centro storico e accompagnata da canti popolari intonati dai bambini; al loro passaggio, dalle balconate vengono lanciate caramelle e dolciumi. (Foto di Gaetano Scarpignato)

Cosa vedere a Randazzo, La Vara
8. Il Delizioso gelato al Pistacchio e il Pirandello

i durci ro paisi

 

Se siete golosi di gelato, qui troverete il migliore di Sicilia! Il gelato della Pasticceria Musumeci è infatti da primato. È d’obbligo assaggiare il gelato Pirandello la cui ricetta vede trionfare la mandorla (mandorla , scorza di limone e croccante di mandorla). Eletto gelato migliore secondo la giuria popolare dello Sherbeth, il festival del gelato artigianale a Cefalù, nel 2011.

Merita attenzione anche il gelato al pistacchio: quando il pistacchio di Bronte giunge nei laboratori di questa gelateria, non può che nascere difatti qualcosa di spettacolare!

Cosa fare a Radazzo, Gelato
9. La cucina locale,

mangiari e biviri

 

Trattoria San Giorgio e il Drago

Il monastero di San Giorgio racchiude un passato ricco di accadimenti storici. La sua notorietà  è legata al personaggio di Conte Ruggero che, diretto verso Taormina per espugnarla, trovò qui ospitalità. L’accoglienza fu apprezzata e, per questo, decise di lasciare in custodia un quadretto del santo cui era devoto: San Giorgio. Al ritorno, il conte Ruggero andò a riprenderlo, ma nessuno riuscì a staccarlo dal chiodo. Fu per questo che il Conte decise che il quadretto dovesse restare al monastero il quale da allora prese il nome di San Giorgio. Purtroppo ad oggi non è possibile visitarlo all’interno, ma in compenso potrete mangiare di fronte alla sua bella vista in un ristorante tipico della zona “San Giorgio e il Drago” dove trarrete godimento dalla eccellente cucina locale.

Dove mangiare a Randazzo
10. I vigneti e le cantine dell'Etna, degustazione con vista.

u vinu ri l'Etna

 

Randazzo è definita anche la città del vino. Il vino dell’Etna è stato il primo vino siciliano ad ottenere, nel 1968, il riconoscimento della Denominazione di Origine Controllata ed è il frutto di una tradizione vitivinicola tra le più antiche al mondo. Se vi trovate da queste parti una degustazione è quasi un obbligo. Tra le tante cantine ne abbiamo scelta una che rispecchia a pieno le caratteristiche del territorio. La cantina Feudo Vagliasindi offre non solo un'esperienza gustativa, ma anche visiva. Durante la degustazione, potrete godere di una vista mozzafiato sul maestoso vulcano Etna. Il paesaggio unico, con le viti che si estendono fino alle pendici, crea un quadro straordinario che si mescola perfettamente con la storia centenaria della cantina. Durante la degustazione, avrete l'opportunità di assaporare varietà autoctone come il Nerello Mascalese e il Nerello Cappuccio, che esprimono appieno le caratteristiche del terroir. I vini del Feudo Vagliasindi offrono profumi intensi, eleganza e una straordinaria struttura che rende omaggio alla tradizione vinicola dell'Etna.

Cosa vedere a Radazzo, Cantine
Dove si Trova
Dove si trova Randazzo
 

Randazzo è una cittadina di 10k abitanti immersa tra tre aree  protette

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